La febbre è uno dei segnali più universali e riconoscibili del corpo umano. Basta qualche linea in più sul termometro e subito scatta l’allarme.
Ma davvero la febbre è il nostro nemico?
Oppure è una risorsa preziosa che il corpo utilizza per difendersi?
In questo articolo approfondiamo due visioni radicalmente diverse, quella della medicina occidentale e quella della medicina tradizionale cinese (MTC), per comprendere più a fondo cosa accade davvero quando “sale la temperatura”.
In medicina allopatica, la febbre è considerata una risposta fisiologica del sistema immunitario all'invasione di agenti patogeni come virus, batteri o tossine.
Quando il corpo percepisce una minaccia rilascia citochine e prostaglandine, che agendo sull’ipotalamo, alzando il punto di regolazione della temperatura corporea. Questo processo attiva una serie di risposte: brividi, vasocostrizione, aumento del metabolismo.
Perché il corpo fa questo?
• Molti virus e batteri si replicano meno efficacemente a temperature superiori ai 37 °C.
• Alcune cellule del sistema immunitario, come i linfociti T, diventano più attive.
• La febbre crea un ambiente “ostile” per l’invasore e favorevole per la difesa.
Quando si interviene?
La medicina occidentale non abbassa sempre la febbre. I medici consigliano antipiretici (paracetamolo, ibuprofene) solo quando la febbre supera i 38,5–39°C, causa un disagio marcato e dolori, oppure se ci sono condizioni cliniche delicate: bambini molto piccoli, anziani, malattie cardiovascolari, neurologiche, immunosoppressione.
In sostanza, la febbre viene vista non come un male da combattere a tutti i costi, ma come un alleato da monitorare attentamente.
Visione della Medicina Tradizionale Cinese
Nella Medicina Cinese, la febbre non è definita come un semplice aumento della temperatura corporea, ma come la manifestazione visibile di uno squilibrio energetico interno o dell’invasione di un patogeno esterno.
La febbre è considerata il risultato di una lotta tra il Qi difensivo (Wei Qì) e il patogeno (Xie Qì). Finché il Qì è forte, il corpo può “spingere fuori” il fattore patogeno e il calore è il segno visibile di questa battaglia in corso.
Quando compare?
Negli attacchi dei fattori patogeni esterni (vento-freddo o vento-calore) con sintomi come febbre, con brividi forti, assenza di sudorazione, naso chiuso, dolori muscolari, oppure quando il calore colpisce lo strato del Qì o del Sangue (Xué).
Come la Medicina Cinese interviene
La febbre in MTC non viene "soppressa", ma corretta in base alla sua natura per cercare di portare nuovamente in equilibrio la persona, per cui lo scopo non è abbassare direttamente la febbre.
Le tecniche di trattamento sono:
1. Sudorazione (Han Fa)
Usata nelle fasi iniziali (vento-freddo). Si utilizzano erbe diaforetiche, oppure si induce sudorazione tramite bevande calde.
2. Disperdere il calore (Qing Re)
Nel caso di Vento-Calore o Calore negli strati più profondi, si usano erbe rinfrescanti. Nel caso di vento-calore si prendono in considerazione anche tecniche disperdenti come il Gua Sha o la coppettazione.
3. Sanguinamento terapeutico
Questa è una tecnica avanzata, usata in casi di febbre molto alta con segni di Fuoco pieno. Si pungono punti alle estremità delle dita di mani e piedi per far uscire Calore tossico rapidamente, oppure si selezionano punti specifici come LI11 - Quchi o DU14 - Dazhui. Spesso questa tecnica viene associata anche la tecnica della coppettazione.
Origine della febbre Risposta immunitaria Squilibrio energetico (Wei Qi vs Xie Qi)
Intervento sulla febbre Solo se elevata o debilitante Sempre, ma in base alla diagnosi
Obiettivo Controllare sintomo Espellere patogeno / riequilibrare Qi
Trattamenti Antipiretici, liquidi, riposo Agopuntura, fitoterapia, sudorazione, dieta
Visione filosofica La febbre può essere utile La febbre è segno di disordine da correggere
La febbre è molto più di un numero sul termometro. È un messaggio che il corpo invia per segnalare uno stato di squilibrio o di attivazione del sistema immunitario.
Per la medicina moderna, può essere un alleato temporaneo, da non combattere se non necessario.
Per la medicina cinese, è un segno da interpretare e trasformare, per ristabilire l’equilibrio del corpo.
In un mondo sempre più aperto all'integrazione tra medicina convenzionale e medicine tradizionali, conoscere entrambi gli approcci ci aiuta a scegliere con maggiore consapevolezza come prenderci cura della nostra salute.
Francesco Bozzeda
Medicina Tradizionale Cinese
Specialista in TūiNá
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